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Olfatto: il senso che accende ricordi e regola l’umore

Olfatto: il senso che accende ricordi e regola l’umore

Il profumo parla direttamente al cervello emotivo

L’olfatto è l’unico senso che non passa da filtri cognitivi:
i segnali odorosi arrivano diretti al sistema limbico, l’area del cervello che governa emozioni, memoria e risposta allo stress.

È per questo che un profumo può:

  • cambiare l’umore

  • evocare ricordi

  • calmare o energizzare

  • farci sentire più presenti

La scienza lo conferma: molecole aromatiche come terpeni e esteri — naturalmente presenti in fiori, foglie e resine — modulano la produzione di neurotrasmettitori, influenzando stati di rilassamento o vitalità.

Come agisce sul benessere

Profumazioni delicate e non invasive (come quelle scelte per Neurly) possono:

  • ridurre il cortisolo (ormone dello stress)

  • migliorare l’attenzione

  • aumentare la percezione di benessere

  • indurre calma mentale

  • sostenere la qualità del respiro

Il profumo, quando è lieve, non invade: accompagna.

L’olfatto nel rituale quotidiano

Inspirare lentamente un profumo prima di applicare un prodotto è un modo semplice per radicarsi nel momento.
La mente si quieta, il respiro si stabilizza, la pelle si predispone ad accogliere.

Il profumo è memoria, e la memoria è cura.

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