Quando gli attivi raccontano un risveglio
Ci sono ingredienti che portano la stessa energia di un mattino luminoso: non spingono, non accelerano, semplicemente riportano vitalità in superficie.
Il melograno, il mirtillo e il ginseng appartengono a questa famiglia di botanici che si fanno riconoscere subito, già dai colori intensi e dalla consistenza viva. Sono ingredienti che non parlano solo alla pelle, ma anche ai sensi: un invito a sentirsi più presenti.
Il melograno regala quella luminosità tranquilla che non arriva dal trucco, ma dalla qualità del tessuto cutaneo stesso. È ricco di polifenoli e antiossidanti che difendono e sostengono, come un filtro naturale contro la stanchezza. Accanto a lui, il mirtillo porta una freschezza immediata: le sue antocianine ravvivano il colorito, offrono protezione e restituiscono una sensazione di pelle più tonica e uniforme. Poi c’è il ginseng, una radice che da secoli rappresenta forza e vitalità. Aiuta la pelle a ritrovare tono, contrastando quell’opacità che spesso accompagna le giornate più intense.
Insieme formano un trittico perfetto: luce, freschezza, energia.
Quando la sinergia si fa più profonda
Accanto ai botanici visibili nella foto, la formula reale si arricchisce di attivi che ne intensificano l’efficacia.
Il polisaccaride Aphanothece sacrum, un ingrediente neurocosmetico prezioso, contribuisce a sciogliere la sensazione di stanchezza cutanea, favorendo comfort e vitalità. Il pino siberiano aggiunge una protezione antiossidante intensa, mentre la vite rossa amplifica l’uniformità del colorito. L’acido ialuronico e i polisaccaridi naturali come algin, pullulan e acacia gum lavorano sul nutrimento profondo: attirano acqua, creano un film morbido e leggero, lasciano la pelle più idratata e presente.
È una sinergia che non riguarda solo ciò che si vede, ma anche la parte invisibile della formula: quella che sostiene, stabilizza e mantiene la pelle più ricettiva.
Una sensazione che resta
Il melograno, il mirtillo e il ginseng danno la direzione; gli altri attivi ne costruiscono il cammino.
L’effetto è quello di una luce che non arriva all’improvviso, ma si insinua con dolcezza, riportando la pelle a una versione più viva e più sua.
Una luminosità che non brilla: respira.